Cannara: la patria delle cipolle

ponte di Cannara
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Cannara, tanto piccola, quanto conosciuta come patria delle cipolle.

Cannara nell'Umbria
– Cannara nell’Umbria –

Dove si trova?

Perché partire con questa domanda per comprendere quello che c’è scritto nel titolo? Analizzare la sua posizione geografica ti aiuterà a capire meglio. Guardando la mappa, se consideri le parti montuose quelle in verde più acceso e le parti pianeggianti quelle in verde più sbiadito, quasi color sabbia, potrai notare come, la piccola cittadella umbra, sia posizionata nella valle che si trova proprio davanti al Monte Subasio, monte citato anche da Dante Alighieri all’interno dell’undicesimo canto del Paradiso, parlando di San Francesco d’Assisi.

Se ci si sofferma a guardarlo in estate al tramonto, è meraviglioso godersi lo spettacolo che regala il Sole. Durante quei minuti è possibile vedere tutte le insenature che il monte Subasio presenta sul suo versante occidentale.

Ma non solo. E’ proprio durante quegli istanti che il colore rosa della sua pietra si manifesta al massimo. I due borghi medioevali di Assisi (a nord) e Spello (a sud) sono testimoni di questo fenomeno naturale. Infatti, poiché costruiti con la pietra calcarea del Subasio, rilasciano il loro massimo grado di tonalità rosaceo.

Ma torniamo a quello di cui stavamo parlado prima di questa digressione poetica 🙂

Perché la cipolla proprio a Cannara?

La bella cittadella umbra si trova all’interno di una delle zone più basse del cuore verde d’Italia. Una conca. Non a caso un tempo era una vera e propria palude, una zona acquitrinosa, da cui deriva il suo nome: dapprima Cannaia, per poi trasformarsi in quello che è attualmente. Oggi rimane un’area che si presta molto bene all’accumulo di acqua.
Questo ha creato le condizioni favorevoli alla nascita di un terreno argilloso e quindi perfetto per la crescita del seme della cipolla e di quelle caratteristiche organolettiche che presenta solo la cipolla cannarese. Ecco perché oggi Cannara viene riconosciuta da molti come la patria delle cipolle.

…e oltre alla cipolla?

Dunque, Cannara patria delle cipolle, ok, ma che altro, qualcuno si potrebbe chiedere. Devi sapere che Cannara, negli anni 70, era una cittadina piena di attività commerciali. Purtroppo, con il passare degli anni, molte di queste hanno chiuso e il centro storico si sta spegnendo a poco a poco: sempre meno attività e botteghe che prima occupavano un posto all’interno del centro, ora sono scomparse, lasciando spazio al grande supermercato, aperto anche il sabato e la domenica.

Resistono tuttavia, un piccolo alimentari a conduzione familiare, una fioraia, una pasticceria, una bottega di biancheria intima (la famosa Lina del Sartino), due botteghe di pittori, un fotografo, un chiosco della porchetta aperto due/tre volte a settimana, un negozio di bomboniere, un negozio biancheria per la casa, un ristorante, una profumeria, un orefice e un bar e mezzo.

Le associazioni, l’unica risorsa del paese

In compenso ci sono molte associazioni che tengono vivo il paese, come la pro-Loco, l’Ente Festa della Cipolla, una banda, un coro, tante società sportive, il Teatro Ettore Thesorieri di Cannara, che ha ripresto vita da qualche anno grazie all’impegno e all’amore spropositato per la bellezza e l’arte di alcuni ragazzi, tante chiese, un museo e tre siti storici di estrema importanza, ma poco valorizzati:

Eventi

Come puoi vedere anche nella sezione EVENTI di questo blog, le manifestazioni che animano di più il paese di Cannara, sono principalmente legate alla tradizione eno-gastronomica. Ci sono infatti: la Festa della Cipolla, la Festa della Cipolla Winter Edition e la Festa della Vernaccia. Altre iniziative che invece sono di più legate all’aspetto artistico culturale sono: le Infiorate di Cannara, che hanno luogo il giorno dei festeggiamenti del Corpus Domini, nel mese di giugno, e lo Stabismi Festival, iniziativa portata avanti da due anni dal Teatro Thesorieri di Cannara.

Per maggiori informazioni sulla Festa della Cipolla o la Festa della Vernaccia visita, rispettivamente, i siti ufficiali www.festadellacipolla.com o www.festadellavernaccia.com

Inno “CANNARA”

Concludo questo articolo con l’inno di Cannara scritto dal Maestro Emanuele Verzieri (musica) e da Elisa Tomassetti (testo) due componenti del Concerto Musicale F. Morlacchi di Cannara.

– L’audio della prima esibizione in assoluto della marcetta “Cannara”, suonata al Teatro Ettore Thesorieri di Cannara, diretta dal Maestro Francesco Verzieri, suonata e cantata dal Concerto Musicale F. Morlacchi di Cannara, il 2 giugno 2016 –

“Oh Bella Palude Rosa,
dal tuo cuore nasce una Sposa,
Soavi veli la contornan’
E d’oro s’adorna.

Oh Sora Palude Rosa,
un Re ti ha laudato la sua Sposa,
predicando alle creature
che hai cresciuto con premure.

Cannara tu sei la sola,
tu sei la ragione di ogni cosa
Cannara o mia fanciulla,
sei stata la mia culla.

Cannara, tu sei la sola
Tornerai ad essere la mia Rosa,
Cannara sei tu,
tu sei la mia virtù.